Cos’è un lipoma
Un nodulo morbido sotto la pelle può generare qualche preoccupazione. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi si tratta di un lipoma, ovvero una formazione benigna di tessuto adiposo. In questo articolo approfondiamo cos’è, quando è indicato rimuoverlo, come avviene l’intervento e quali sono i tempi di recupero.
Il lipoma è un tumore benigno del tessuto adiposo, costituito da cellule di grasso che si accumulano in modo localizzato, formando una massa sottocutanea. Non ha nulla a che vedere con le lesioni maligne: è una condizione benigna e piuttosto frequente.
Può presentarsi a qualsiasi età, ma è più comune tra i 40 e i 60 anni. Può comparire singolarmente o in forma multipla (lipomatosi), ed è generalmente asintomatico.
Come si presenta
Il lipoma ha caratteristiche abbastanza tipiche:
- Nodulo rotondeggiante o ovale, morbido e mobile al tatto
- Di dimensioni variabili (da pochi millimetri a diversi centimetri)
- Posizionato sottocute, spesso su spalle, schiena, collo, braccia, cosce
- Solitamente indolore, ma può provocare fastidio se comprime strutture vicine
Quando è indicata la rimozione del lipoma
In molti casi, anche se un lipoma non è pericoloso, si sceglie di rimuoverlo. L’intervento è indicato quando:
- aumenta progressivamente di dimensione,
- provoca dolore o fastidio,
- interferisce con il movimento o con l’uso di indumenti/accessori,
- si trova in una zona visibile e crea disagio estetico,
- si desidera ottenere una diagnosi istologica certa.
Cosa succede se non lo tolgo?
Un lipoma non operato generalmente non causa complicazioni gravi, ma può crescere lentamente nel tempo. Se aumenta troppo di volume o si ispessisce, la sua rimozione può diventare più complessa e lasciare cicatrici più evidenti. Intervenire quando è ancora piccolo e definito permette invece un risultato estetico più soddisfacente.
Come avviene l’intervento
La rimozione chirurgica del lipoma è una procedura ambulatoriale che eseguo in anestesia locale. La durata media è di 20-40 minuti in base alla posizione e alla dimensione del nodulo.
Attraverso una piccola incisione cutanea, il lipoma viene isolato, rimosso nella sua interezza e il tessuto viene suturato con attenzione. Il campione asportato viene sempre inviato per esame istologico.
Cicatrici: saranno visibili?
Le incisioni vengono posizionate con attenzione seguendo le pieghe naturali della pelle. In genere, la cicatrice è molto sottile e poco visibile. Quando incontro pazienti con predisposizione alla cicatrizzazione ipertrofica o cheloidea, preferisco programmare controlli ravvicinati e, se serve, proporre da subito trattamenti preventivi personalizzati.
Il decorso post-operatorio
Dopo l’intervento:
- applico una medicazione compressiva da tenere per 24-48 ore,
- i punti vengono rimossi dopo circa 7-10 giorni,
- è possibile tornare alle attività quotidiane in 1-2 giorni, evitando sforzi sull’area operata,
- l’eventuale fastidio è lieve e facilmente controllabile con antidolorifici leggeri.
In alcuni casi può comparire un lieve gonfiore o indurimento temporaneo. Quando necessario, suggerisco un ciclo di linfodrenaggio post-operatorio per facilitare la completa guarigione.
Ci sono rischi?
L’intervento è sicuro e poco invasivo, ma come ogni procedura può comportare alcuni rischi:
- infezione della ferita,
- ematoma o accumulo di liquido (sieroma),
- alterazioni temporanee della sensibilità,
- recidiva se il lipoma non viene rimosso completamente.
Seguire scrupolosamente le mie indicazioni post-operatorie, che fornisco ad ogni paziente, riduce notevolmente la possibilità di complicanze.
In conclusione
Il lipoma è una condizione benigna, molto frequente e nella maggior parte dei casi semplice da trattare. Rimuoverlo è spesso la soluzione migliore, sia per motivi estetici che per prevenire fastidi futuri. Il primo passo è una visita specialistica, durante la quale valuteremo insieme se e quando intervenire.
Ricevo nei miei studi di Sesto Calende (Varese) e Milano.