Ricovero: ambulatoriale

 Sala operatoria: 1h

 Riposo: 3-4 giorni

 Medicazioni: 1

 Da procurarsi: occhiali da sole

 Quando: tutto l’anno

 Risultati: ottimi

La blefaroplastica
per ringiovanire lo sguardo

La blefaroplastica per ringiovanire lo sguardo

 Ricovero: ambulatoriale
 Sala operatoria: 1h
 Riposo: 3-4 giorni
 Medicazioni: 1
 Da procurarsi: occhiali da sole
 Quando: tutto l’anno
 Risultati: ottimi

Nel volto maschile, lo sguardo ha un ruolo fondamentale: trasmette sicurezza, vitalità, attenzione. Ma con il tempo, o per predisposizione genetica, è frequente che palpebre pesanti e borse sotto gli occhi diano un aspetto stanco o severo.
Nella blefaroplastica maschile l’obiettivo è rinfrescare lo sguardo senza alterare l’espressività, mantenendo intatti i tratti virili e naturali.

Cosa puoi ottenere con la blefaroplastica

Grazie a un intervento mirato e poco invasivo, è possibile eliminare l’eccesso di pelle dalla palpebra superiore e ridurre borse o svuotamenti nella palpebra inferiore.
Negli uomini si interviene spesso su borse adipose marcate o su un cedimento cutaneo che accentua la fatica del volto, anche in soggetti sportivi o giovani.
Il risultato? Uno sguardo più aperto, compatto e coerente con la struttura maschile del viso, senza stravolgere l’identità.

Puoi sottoporti all’intervento?

Per sottoporti ad un intervento di blefaroplastica è sufficiente che tu abbia i requisiti comuni a tutti gli interventi di chirurgia estetica.
La blefaroplastica è indicata per gli uomini in buona salute, che presentano segni evidenti di cedimento palpebrale, borse o eccesso cutaneo.
Anche se molti vi si avvicinano dopo i 40 anni, non è raro intervenire su uomini più giovani che presentano inestetismi di origine genetica.
L’importante è affrontare il percorso con consapevolezza e aspettative realistiche, e con il desiderio di migliorare, non di cambiare.

Cosa devi sapere prima di iniziare

Durante la prima visita valuterò la struttura delle palpebre, lo spessore cutaneo (che negli uomini è generalmente maggiore) e la tonicità del tessuto.
L’intervento di blefaroplastica non coinvolge i muscoli oculari e viene sempre progettato in funzione delle caratteristiche del tuo volto.
Quando opero su pazienti uomini, presto particolare attenzione a rispettare l’inclinazione naturale dello sguardo e i tratti individuali, evitando risultati troppo artefatti o innaturali.
Se utile, potremo abbinare la blefaroplastica ad altri trattamenti per valorizzare il risultato in modo armonioso e coerente con la tua fisionomia.

Come si svolge il tuo intervento

Il tuo intervento di blefaroplastica si svolgerà senza bisogno di ricovero, perché effettuato in anestesia locale, e la sua durata dipenderà dall’entità delle aree trattate. A seconda di quanto avrò valutato nel corso della visita, l’intervento potrà infatti interessare la palpebra superiore, quella inferiore o entrambe. Nel caso della palpebra superiore effettuerò delle incisioni che formano una sorta di ellisse con un vertice in prossimità del canto interno dell’occhio e l’altro alcuni millimetri oltre il canto esterno, sulla palpebra inferiore invece varierò leggermente la forma delle incisioni che saranno meno arcuate.
Successivamente separerò il tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare, eliminando le porzioni in eccesso, come nel caso di borse sotto gli occhi per poi praticare le suture che farò combaciare con le pieghe naturali delle palpebre così da minimizzare la percezione della cicatrice.

Dopo l’intervento ti applicherò dei cerotti per coprire le incisioni ma non ti benderò l’occhio e quindi potrai comunque vedere. Ti prescriverò un collirio con cui lubrificare gli occhi e degli antibiotici per prevenire le infezioni oltre agli antidolorifici da assumere al bisogno.

Entro una settimana dall’intervento elimineremo i cerotti e potrai riprendere le normali attività evitando gli sforzi più intensi che invece potrai ricominciare ad effettuare dopo circa 3 settimane.

Rischi e complicanze

Nella blefaroplastica i principali rischi post-operatori sono: lieve bruciore, gonfiore, secchezza o sensibilità alla luce nei primi giorni.
In casi rari possono comparire difficoltà nella chiusura completa delle palpebre durante il sonno o leggere asimmetrie, che vengono monitorate e, se necessario, corrette.
È importante seguire attentamente tutte le indicazioni per ridurre al minimo ogni rischio e ottenere un risultato stabile e duraturo.