Ricovero: ambulatoriale

 Sala operatoria: 1h

 Riposo: 3-4 giorni

 Medicazioni: 1

 Da procurarsi: occhiali da sole

 Quando: tutto l’anno

 Risultati: ottimi

La blefaroplastica
per ringiovanire lo sguardo

La blefaroplastica
per ringiovanire
lo sguardo

 Ricovero: ambulatoriale
 Sala operatoria: 1h
 Riposo: 3-4 giorni
 Medicazioni: 1
 Da procurarsi: occhiali da sole
 Quando: tutto l’anno
 Risultati: ottimi

“Gli occhi sono lo specchio dell’anima” dicono in molti! Sicuramente sono un elemento caratterizzante del viso e quello che più di altri contribuisce a determinare le nostre espressioni. Proprio per questo i piccoli difetti o gli inestetismi che li penalizzano rischiano di incidere in modo importante sulla percezione complessiva del tuo viso.

Cosa puoi ottenere con la blefaroplastica

La blefaroplastica è indicata per correggere i segni del tempo nella zona perioculare, che può mostrare rilassamento cutaneo, gonfiore o svuotamento. Con questo intervento, poco invasivo e programmato su misura, è possibile eliminare l’eccesso di pelle dalle palpebre superiori e trattare le borse o la lassità nella palpebra inferiore.

Il risultato è uno sguardo più aperto, giovane e luminoso. La blefaroplastica contribuisce a restituire tono e compattezza allo sguardo, valorizzando l’armonia del volto femminile in modo naturale, senza stravolgere i lineamenti.

Puoi sottoporti all’intervento?

Come per ogni intervento di chirurgia estetica, anche la blefaroplastica richiede alcune condizioni di base: buona salute generale, aspettative realistiche e una stabilità emotiva che consenta di affrontare il percorso chirurgico con consapevolezza.

Solitamente l’intervento viene eseguito dopo i 35 anni, quando i primi segni del tempo iniziano a essere visibili. Tuttavia, in presenza di caratteristiche ereditarie — come borse marcate o pelle cadente in giovane età — è possibile valutare la blefaroplastica anche prima, sempre previa visita specialistica.

Cosa devi sapere prima di iniziare

La blefaroplastica è un intervento localizzato che non altera la funzione o la struttura interna degli occhi. Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale, è fondamentale eseguire una visita accurata, in cui valuterò non solo il tipo di inestetismo, ma anche la qualità della pelle, il grado di elasticità dei tessuti e la morfologia oculare.

Esistono diverse tecniche operatorie, e sarà mio compito guidarti nella scelta più adatta al tuo caso. In alcune situazioni, potremmo valutare l’abbinamento con altri trattamenti (chirurgici o non invasivi) per potenziare l’effetto ringiovanente, sempre mantenendo la naturalezza del risultato finale.

Come si svolge il tuo intervento

Nel caso delle palpebre superiori, verrà praticata un’incisione lungo la piega naturale dell’occhio, che permette di accedere ai tessuti in eccesso senza lasciare cicatrici visibili. Quando si interviene sulla palpebra inferiore, la tecnica più adatta viene scelta in base alla tua anatomia: si può optare per un’incisione sottociliare esterna oppure interna, con approccio transcongiuntivale, particolarmente indicato se non c’è bisogno di rimuovere pelle in eccesso.

Durante l’intervento, separerò con precisione i vari strati di tessuto e procederò all’asportazione controllata di cute, muscolo e/o grasso in eccesso. Le suture verranno posizionate lungo le linee naturali delle palpebre, così da ottenere un risultato armonioso e allo stesso tempo poco visibile. L’obiettivo è sempre quello di distendere e alleggerire lo sguardo, mantenendo l’espressività originale e la coerenza con i tuoi lineamenti.’intervento di blefaroplastica si esegue in anestesia locale (eventualmente associata a sedazione) e non richiede ricovero ospedaliero.
La durata varia in base alle zone trattate: si può intervenire sulle palpebre superiori, su quelle inferiori oppure su entrambe, a seconda delle tue necessità specifiche.

Rischi e complicanze

Tutti i sintomi che potresti avere dopo l’intervento quali lacrimazione, prurito, bruciore agli occhi, secchezza, sensibilità alla luce e diplopia o visione distorta, gonfiore alle palpebre rientrano nel naturale decorso di questa tipologia di intervento.
Se parliamo di complicazioni, quello che invece può accadere (seppur raramente) è la difficoltà a chiudere completamente gli occhi nel sonno a causa di una cicatrizzazione anomala o una asimmetria nella resa dell’intervento, quando effettuato su entrambi gli occhi.
Per il resto, gli altri rischi sono quelli comunemente presenti in tutti gli interventi chirurgici, quindi associati all’uso di anestetici e che possono essere facilmente prevenuti ed evitati seguendo le adeguate prescrizioni e indicazioni pre e post operatorie.

Risultati e testimonianze

  • blefaroplastica