Ricovero: 1 notte
Sala operatoria: 2h
Riposo: 15 giorni
Medicazioni: 1
Da procurarsi: guaina compressiva
Quando: tutto l’anno
Risultati: ottimi
L’addominoplastica per eliminare l’adipe
e rimodellare l’addome
L’addominoplastica per eliminare l’adipe e rimodellare l’addome
Ricovero: 1 notte
Sala operatoria: 2h
Riposo: 15 giorni
Medicazioni: 1
Da procurarsi: guaina compressiva
Quando: tutto l’anno
Risultati: ottimi
Eccesso di adipe, rilassamento dei tessuti, maniglie dell’amore: l’addome è senza dubbio una delle zone più soggette ai problemi estetici, basti pensare alla tendenza comune ad accumulare qui la maggior parte del grasso corporeo in eccesso. I problemi di questa parte del corpo spesso risultano ancor più evidenti a causa della naturale elasticità della pelle che in questa zona, soprattutto nella donna, deve accompagnare il corpo in momenti particolari come quelli della gravidanza.
La nascita di un bambino, così come gli sbalzi di peso, sono quindi causa del rilassamento che spesso interessa l’addome (accompagnato talvolta anche da diastasi dei muscoli retti addominali).
Ecco perché frequentemente l’addome rappresenta per molte persone una delle prime fonti di disagio psicologico e la causa della perdita di autostima. Oggi grazie ad un intervento di addominoplastica è possibile correggere tutte queste problematiche e ritrovare l’aspetto desiderato.
Cosa puoi ottenere con l’addominoplastica
Con l’addominoplastica puoi correggere un addome adiposo e rilassato, rimuovere le smagliature addominali e ottenere così un addome piatto e rassodato. Nel caso tu abbia anche un rilassamento della struttura muscolare, questo intervento può anche, attraverso una sutura muscolare, rassodare i muscoli retti addominali.
Puoi sottoporti all’intervento?
Ti puoi sottoporre all’intervento se, pur avendo una discreta forma fisica, hai un rilevante accumulo di grasso (pancia) o un’eccessiva lassità della parete addominale che non riesci a migliorare né con la dieta né con l’esercizio fisico.
Se invece sei in sovrappeso ti consiglio prima di sottoporti ad una dieta onde evitare di dover ricorrere nuovamente alla chirurgia per eliminare gli eccessi di pelle conseguenti al futuro dimagrimento. Ti suggerisco anche di rimandare l’intervento se hai in progetto una gravidanza, in quanto in tal caso i muscoli che andremmo a riparare durante l’intervento si potrebbero separare nuovamente.
Cosa devi sapere prima di iniziare
Prima di affrontare il percorso di un intervento di addominoplastica è importante avere un incontro durante il quale io possa visitarti e parlare con te di quali sono le tue esigenze e le tue aspettative. Oltre alla condizione fisica dovremo infatti valutare eventuali tuoi progetti futuri che potrebbero suggerirci di posticipare l’operazione (es. gravidanza). L’addominoplastica è infatti un intervento che prevede l’asportazione di una certa quantità di cute e grasso: non è pertanto consigliabile effettuarla se si pensa nel medio periodo di affrontare grandi cambiamenti riguardanti la parte del corpo interessata. Questo potrebbe infatti costringerci a ripetere nuovamente l’intervento.
È anche giusto che tu sappia che questo intervento, proprio per la rimozione del tessuto cutaneo in eccesso, prevede una unica lunga cicatrice di forma curva che va da fianco a fianco. Tuttavia la cicatrice risulta abitualmente molto sottile ed è quindi nascondibile sotto uno slip.
Come si svolge il tuo intervento
Il tuo intervento di addominoplastica, salvo indicazioni contrarie che lo impediscano, si svolgerà in anestesia totale. Nel corso dell’operazione procederò praticando una incisione da una spina iliaca all’altra e una seconda incisione dagli stessi punti che passa nella regione sovrapubica.
In questo modo potrò poi rimuovere la cute e il grasso contenuto all’interno delle due incisioni e successivamente riunire i lembi con una sutura per piani provvedendo anche a riposizionare l’ombelico nella sua zona naturale.
Durante l’operazione valuterò anche se è necessario tendere i muscoli addominali con speciali suture. Per concludere l’intervento posizionerò due drenaggi per ridurre il rischio di ematomi o sieromi.
Dopo l’addominoplastica dovrai stare a riposo per un paio di settimane osservando attentamente le indicazioni che ti darò e in particolare evitando di assumere una posizione completamente eretta. Nei primi giorni potrai avere sensazione di gonfiore, tensione o leggeri dolori; durante le prime due settimane programmeremo 2 o 3 medicazioni in base a come procederà la tua guarigione dopo di che dovrai indossare una pancera per qualche settimana prima di tornare alla completa normalità.
Rischi e complicanze
L’addominoplastica è pur sempre un intervento chirurgico e quindi può comportare qualche rischio e qualche complicazione post operatoria.
Tra le principali possono presentarsi ematomi e sanguinamenti, infezioni e sensibilità cutanea che nella maggior parte dei casi tende a scomparire naturalmente nei mesi successivi all’intervento.
Raramente si presentano casi di necrosi, causate dall’insufficiente irrorazione sanguigna dei tessuti interessati o dolori causati da nervi rimasti all’interno del tessuto cicatriziale.
Infine, una possibile complicanza dell’intervento di addominoplastica, seppure molto improbabile viste le moderne tecniche chirurgiche, è il sieroma, ovvero un accumulo eccessivo del siero che naturalmente si genera dallo scollamento provocato con l’intervento. È proprio per evitare questo problema che dopo l’intervento utilizzerò due drenaggi nella zona intra-addominale per 48 ore, per far defluire il siero che si formerà e ridurre il rischio di sieroma.