Ricovero: day hospital

 Sala operatoria: 1h

 Riposo: 2-3 giorni

 Medicazioni: 2

 Da procurarsi: fascia da tennista

 Quando: tutto l’anno

 Risultati: ottimi

L’otoplastica per correggere
le orecchie a sventola

L’otoplastica per correggere
le orecchie a sventola

 Ricovero: day hospital
 Sala operatoria: 1h
 Riposo: 2-3 giorni
 Medicazioni: 2
 Da procurarsi: fascia da tennista
 Quando: tutto l’anno
 Risultati: ottimi

Se c’è un inestetismo più “famoso” di altri, soprattutto tra i bambini, questo è sicuramente quello delle orecchie a sventola. Si tratta di un piccolo difetto che tuttavia può causare in alcune situazioni un grande imbarazzo per chi ne è interessato. L’intervento di otoplastica ha proprio l’obiettivo di correggere questa imperfezione risolvendo eventuali situazioni di disagio e migliorando l’autostima.

Cosa puoi ottenere con l’otoplastica

Con l’intervento di otoplastica puoi ridimensionare il padiglione auricolare e la sua forma risolvendo definitivamente il difetto comunemente noto come “orecchie a sventola”. Puoi anche correggere altri difetti particolari dei padiglioni e dei lobi, così come riequilibrare eventuali asimmetrie dovute sia a difetti congeniti (la maggior parte dei casi) che a problemi acquisiti a seguito di traumi.

Puoi sottoporti all’intervento?

L’otoplastica è un intervento minore con un’invasività limitata e proprio per questo non ci sono indicazioni particolari che ne limitino la fruizione. Proprio per questa ragione l’intervento è consigliato già in età pediatrica, soprattutto se il bambino vive con disagio la situazione e rischia di subire dei traumi psicologici che possono ostacolare una crescita serena. Ricerche scientifiche hanno inoltre dimostrato che lo sviluppo fisico non disturba la forma dell’orecchio per cui non ci sono motivi per evitare o posticipare l’intervento.

Cosa devi sapere prima di iniziare

Prima di tutto desidero chiarire, se mai avessi sentito notizie di questo tipo, che non esiste nessuna possibilità che con il tempo le orecchie si “sistemino” spontaneamente. Se quindi questo inestetismo comporta un disagio psicologico tale da compromettere la tua qualità della vita, o quella di tuo figlio, esso merita l’attenzione di un chirurgo estetico ed è quindi giusto incontrarci in studio per valutare come risolvere questo problema per te o, nel caso, per tuo figlio.

Come si svolge il tuo intervento

Il tuo intervento di otoplastica si svolgerà in anestesia locale e consisterà nell’eseguire un’incisione nella zona posteriore dell’orecchio che mi permetterà di accedere alla cartilagine auricolare. Da qui provvederò ad eliminare una porzione di pelle e di cartilagine, riposizionando queste strutture in modo che l’orecchio riacquisti una corretta forma e l’angolo tra padiglione auricolare e testa sia ridotto.
Fatto questo procederò a suturare la nuova piega cartilaginea con speciali fili che dovranno garantire una prolungata stabilità statica per poi suturare la cute.

A intervento terminato eseguirò un bendaggio nella parte superiore della testa per supportare la nuova forma auricolare, proteggere la zona operata e favorire la cicatrizzazione. Tutto questo avverrà nel giro di poche ore e dopo una settimana potrai già riprendere il lavoro.

Nel caso invece l’intervento dovesse riguardare un bambino è consigliabile che resti a casa da scuola per un paio di settimane o anche più, in modo da evitare colpi accidentali che possano compromettere l’esito estetico dell’otoplastica.

Rischi e complicanze

Le complicanze di un’otoplastica sono le stesse comuni a tutti gli interventi chirurgici, ma tra questi l’otoplastica è sicuramente uno dei più sicuri. Ci sono rare eventualità di ecchimosi o infezioni cartilaginee, comunque risolvibili piuttosto semplicemente, e la possibilità che si formi tessuto ipertrofico sulla cicatrice. Si tratta comunque di una complicanza senza effetti estetici, poiché l’incisione viene realizzata dietro l’orecchio, quindi in una zona non visibile.

Risultati e testimonianze

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