Ricovero: non necessario
Sala operatoria: 30 min
Riposo: 2 giorni
Quando: tutto l’anno
Risultati: ottimi
L’asportazione
delle cisti
palpebrali
L’asportazione
delle cisti
palpebrali
Ricovero: non necessario
Sala operatoria: 30 min
Riposo: 2 giorni
Medicazioni: 1
Quando: tutto l’anno
Risultati: ottimi
Gli occhi sono una parte delicata del nostro corpo e ogni piccola problematica può diventare un grande disagio. Le cisti palpebrali sono proprio uno di quei casi in cui una piccola neoformazione benigna compare sulle palpebre, inferiori o superiori, e (a causa dell’infiammazione in corso) genera sintomi quali gonfiore, dolore e peso all’occhio causando un notevole fastidio. Quando le sue dimensioni sono rilevanti, la persona può arrivare ad avere difficoltà ad aprire la palpebra nonché ripercussioni sulla vista. Queste cisti possono essere di diversa natura e possono comparire in zone diverse della palpebra. Nella maggioranza di questi casi la chirurgia è in grado di risolvere il problema in modo semplice ed efficace.
Cosa puoi ottenere con la asportazione delle cisti palpebrali
Con l’asportazione chirurgica delle cisti palpebrali puoi eliminare il problema attraverso una piccola incisione e recuperare così una condizione ottimale. Rimuovendo la ciste eviterai anche che il materiale non rimosso possa generare un danno estetico (cosa che può accadere in caso di fistolizzazione e macerazione cutanea) o che tu possa soffrire di congiuntiviti generate dalla ciste.
Puoi sottoporti all’intervento?
L’asportazione di una ciste palpebrale è un’operazione che non richiede particolari requisiti o vincoli per poter essere affrontata. È tuttavia fondamentale per pianificare al meglio l’intervento una visita preliminare presso il mio studio così da valutare con attenzione la tipologia di ciste e la sua posizione.
Cosa devi sapere prima di iniziare
Prima di affrontare l’intervento è importante che tu sappia che ci sono diverse tipologie di neoformazioni cutanee a seconda del “materiale” di cui sono composte e della struttura da cui questo proviene, di solito una ghiandola o il suo dotto escretore. Anche per questo, una volta rimosse, nella gran parte dei casi occorre effettuare un esame istologico delle stesse e del relativo contenuto così da escludere problematiche sanitarie più serie.
Come si svolge il tuo intervento
Il tuo intervento di rimozione della ciste verrà eseguito in anestesia locale, talvolta si può anche associare una sedazione vigile. La sua durata varierà in relazione al tipo di patologia ( patologia su base infiammatoria o neoplasia che possono essere benigne o maligne), alla dimensione della ciste, all’invasività della ciste (che può interessare le vie lacrimali, orbita, bulbo oculare) e ad eventuali rapporti con malattie sistemiche coesistenti nel paziente. Per quanto riguarda l’intervento userò la tecnica chirurgica più indicata e una volta eseguita l’asportazione applicherò dei punti di sutura che verranno asportati dopo 5/7 giorni. L’esito cicatriziale dell’intervento dipenderà naturalmente anche dalla dimensione della ciste eliminata nonché dalle tue caratteristiche genetiche individuali, in generale possiamo affermare che nelle palpebre si hanno delle cicatrici che nel giro di qualche anno quasi non si vedono.
Rischi e complicanze
L’asportazione di una ciste è un’operazione estremamente semplice purché affidata ad un chirurgo plastico con esperienza nel settore. Questo è ancor più importante se consideriamo le posizioni palpebrali che naturalmente interessano una parte molto sensibile e delicata del nostro corpo. Ovviamente come ogni intervento chirurgico possono verificarsi complicazioni di carattere generale come emorragie, infezioni ed ematomi ma affidandoti ad uno specialista riconosciuto questi rischi si ridurranno al minimo e, nel caso si presentassero, saranno facilmente gestibili.